Il mistero della casa stregata by Adler David A

autore:Adler David A.
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-11-30T16:00:00+00:00

CAM ed Eric passarono accanto a un negozio di giocattoli: c'erano degli animali di pezza, dei serpenti di gomma e tantissimi libri per ragazzi.

Passarono accanto alla Giostra del Cappellaio Matto e arrivarono di fronte alle Montagne Russe: c'era tantissima gente.

Ad un tratto, Cam corse avanti gridando: -- Eccoli! Eccoli! Sono loro! I due ragazzi stavano pattinando sullo stretto sentiero che circondava il Laghetto dei Cigni.

Al centro della vasca nuotavano alcuni grossi cigni, accompagnati da qualche oca e da un folto stuolo di piccole anatre.

Cam corse dietro ai ragazzi.

Eric la seguiva a breve distanza.

I ragazzi sfrecciarono accanto a una donna con la carrozzina.

S'infilarono fra una coppia di anziani signori e portarono lo scompiglio m mezzo a un gruppo di bambini intenti a lanciare cibo alle anatre.

Nella foga dell'inseguimento, Cam rischiò di mandare in acqua uno degli anziani. -- Scusi, scusi tanto... -- disse Cam, mentre continuava a correr dietro ai due pattinatori.

-- La scusi, -- disse Eric -- di solito non si comporta così.

La corsa degli inseguiti e degli inseguitori terrorizzò le anatre, le oche e i cigni che si erano avvicinati ai bordi del laghetto per raccogliere il cibo lanciato dai visitatori.

I volatili fuggirono via starnazzando e agitando le ali.

Eric si stufò e si mise a sedere su una panchina: era senza fiato e gli faceva male la milza.

Quando Cam si accorse che si era fermato, tornò indietro e lo raggiunse sulla panchina.

-- Non ce la faccio più -- disse Eric.

-- Nemmeno io.

Rimasero seduti sulla panchina e guardarono i ragazzi che pattinavano tutt'intorno al laghetto.

La gente si scostava dalla loro strada e rimaneva immobile ai bordi del sentiero.

Una donna gli urlò contro qualcosa, ma loro non si fermarono.

Anzi, presero velocità e finirono per travolgere un venditore di palloncini.

Mentre cadeva per terra, alcuni palloncini gli sfuggirono dalla mano e volarono in cielo.

Cam saltò subito in piedi. -- Dai, corri ad aiutarlo! -- urlò ad Eric. -- E controlla se gli hanno rubato il portafogli.

Io vado a chiamare un agente.

Uno dei ragazzi tese la mano al venditore, e disse: -- Lasci che l'aiuti...

Il venditore allontanò bruscamente la mano del ragazzo e lo rimproverò. -- Lasciami stare! Se vuoi davvero fare qualcosa di utile, levati subito quei pattini! Dovete smetterla di mettere in pericolo la gente! -- Coraggio, si alzi.

L'aiuto io -- disse Eric.

Il venditore afferrò la mano di Eric e si tirò in piedi.

-- Ci dispiace, davvero -- disse uno dei ragazzi.

E poi, sfrecciarono via entrambi coi loro pattini.

CAM era arrivata nei pressi del negozio di giocattoli, svoltò l'angolo di corsa e si ritrovò di fronte alla Giostra del Cappellaio Matto.

Si guardò intorno e vide una guardia di sicurezza.

Non appena Cam ebbe raggiunto la guardia, comparvero anche i due spericolati pattinatori.

FIIIIIH! FIIIIIH! La guardia aveva fischiato per bloccarli, ma i ragazzi avevano proseguito nella loro corsa.

Allora, l'agente si era gettato al loro inseguimento, e Cam gli era andata dietro.

-- Ehi, voi! Fermatevi! Fermatevi! La guardia non ce la faceva proprio a star dietro ai due pattinatori che sfrecciavano lungo il viale.

Agitava le braccia freneticamente, ma i ragazzi non potevano accorgersi di lui.

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